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Geishe e paesaggi dal Giappone che incantò Van Gogh

L’Ottocento giapponese a Roma con una monografica su Hiroshige, a Bologna con il maestro e artisti come Utamaro e Hokusai

Geishe e paesaggi dal Giappone che incantò Van Gogh
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30 Marzo 2018 - 12.52


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Quell’arte dal Giappone antico che tanto affascinò gli artisti di stanza a Parigi nell’800 per quel tratteggio nitido, per una capacità di sintesi grafica superba, per un sapore verso la natura per noi particolare, quel Giappone che ammaliò di sapori esotici opere come la Butterfly di Puccini, potete trovarvelo squadernato in ben due città diverse in contemporanea per altrettante mostre parallele e indipendenti tra loro. A Roma le Scuderie del Quirinale hanno fino al 29 luglio una mostra su “Hiroshige. Visioni dal Giappone”, monografica su Utagawa Hiroshige (1797 – 1858) che come ricordano gli organizzatori fu uno dei più influenti artisti giapponesi di metà Ottocento.
A Bologna è invece in corso fino al 9 settembre “Giappone. Storie d’amore e guerra” a Palazzo Albergati, sempre sull’Ottocento del Sol Levante, “da Hiroshige a Utamaro, da Hokusai a Kuniyoshi” con opere esposte in sale che intendono riprodurre gli ambienti del periodo Edo.

Hiroshige che affascinò Degas
La rassegna su Hiroshige a Roma propone “circa 230 opere, silografie policrome e dipinti su rotolo”, suddivise in percorsi tematici. “Con le silografie policrome del Mondo Fluttuante, Hiroshige è conosciuto come il “maestro della pioggia e della neve”, celebre per le illustrazioni di paesaggi e vedute del Giappone nelle quattro stagioni e nelle varie condizioni atmosferiche. Immagini molto in voga nella cultura dell’epoca in quanto fonte di conoscenza del territorio ed elemento fondamentale nella costruzione del legame nazionale”, sintetizzano gli organizzatori. E ricordano che la sua opera ebbe come ammiratori artistico come Van Gogh, Monet, Degas, Toulouse Lautrec.
Hanno curato l’esposizione Rossella Menegazzo con Sarah E. Thompson. La producono Ales S.p.A. e MondoMostre Skira, con il Museum of Fine Arts di Boston

Info: www.mondomostre.it

Geishe e paesaggi dei maestri

Bologna propone oltre 200 opere di Hiroshige, Utamaro, Hokusai, Kuniyoshi e con l’intendo di dare un racconto “sulla vita dell’epoca in Giappone, con l’esposizione di vestiti di samurai, kimono, ventagli e fotografie”. Tra geishe, ōiran (le cortigiane d’alto rango), samurai, stampe shunga venate di erotismo, attori del teatro Nō e Kabuki, quel mondo naturale popolato da fiori, uccelli, il mare, gli alberi, i monti, a cui gli artisti e la cultura giapponese sono molto legati. Organizzata dal Gruppo Arthemisia, la cura Pietro Gobbi.

Info: www.palazzoalbergati.com, www.arthemisia.it

 

 

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