La perizia: false le opere sequestrate alla mostra di Modigliani

L'esperta scelta dal tribunale sull'esposizione di Genova dell'anno scorso: autentico solo un disegno dei pezzi denunciati. Palazzo Ducale: "Siamo parte lesa"

La perizia: false le opere sequestrate alla mostra di Modigliani
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redazione Modifica articolo

9 Gennaio 2018 - 17.24


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Sulla mostra su Amedeo Modigliani tenuta a Palazzo Ducale a Genova l’anno scorso e chiusa in anticipo per l’accusa del critico d’arte toscano Carlo Pepi di aver esposto alcuni falsi il perito del tribunale ha dato ragione in larga misura all’autore dell’esposto: nella perizia depositata Isabella Quattrocchi conferma che le opere sono false tranne un disegno sequestrato che sarebbe invece del pittore livornese ed emigrato a Parigi.

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La procura sequestrò 21 opere esposte, la mostra chiuse il 13 luglio invece del 17. Tre persone indagate, compreso il curatore della mostra Rudy Chiappini. Per
Isabella Quattrocchi avrebbe scritto che le tele sequestrate sono state “grossolanamente falsificate” “nel tratto” “nel pigmento”, mentre le cornici verrebbero dall’Est Europa e Stati Uniti, quindi non dalla Parigi al tempo di Modigliani.

“Palazzo Ducale è parte fortemente lesa. E se le perizie relative all’esame sui pigmenti confermassero il giudizio negativo della perizia depositata il consiglio direttivo della Fondazione Palazzo Ducale deciderà quali iniziative intraprendere”, commenta Palazzo Ducale che già sul sito a luglio si era proclamata parte offesa.

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