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Fotogiornalismo: basta con i media ossessionati dalla velocità

A Venezia una mostra sul lavoro del collettivo di fotogiornalisti e reporter “Capta”: “Bisogna investigare la società in profondità”

Fotogiornalismo: basta con i media ossessionati dalla velocità
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26 Febbraio 2018 - 19.31


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Capta è un collettivo di fotoreporter e giornalisti che indagano su argomenti ignoti ai più. In questa cornice il collettivo tiene la mostra “Identity” nello spazio Isolab di Venezia con foto di Erik Messori, Alessandro Vincenzi, Mashid Mohadjerin e Francesco Pistilli da sabato 3 marzo, alle 18.30, fino al 16 marzo.

Un obiettivo, spiegano i promotori di Capta, è “recuperare il senso del fotogiornalismo: investigare e analizzare la società contemporanea. Solo una visione progettata e ragionata può realizzare con efficacia questo obiettivo” perché “il mondo dei media, sempre più ossessionato dalla velocità della divulgazione, non riesce più a conservare la qualità delle storie e dei messaggi”. Il collettivo invece vuole lavorare in profondità per “raccontare storie dimenticate”.

Il 17 e il 18 marzo Isolab ospiterà un workshop a cura di Erik Messori e Annecristie Badiu del Collettivo Capta sulla fotografia documentaristica. Isolab è a Castello 3865, fermata vaporetto: Arsenale. Info: www.iso-lab.org, info@iso-lab.org

 

 

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